giovedì 29 dicembre 2011

Traghetti E Anno Nuovo

Prima di tutto: Buon Natale!!! (anche se in stramega ritardo)

Oggi do il via al mio capodanno: parto con i miei amici per la Sardegna!
Partenza traghetto: ore 20.30
Arrivo previsto a Porto Torres: 9.00 del mattino seguente
11 ore di traghetto, in un sacco a pelo, se ci va di culo su una poltrona altrimenti per terra...che dire, è un'avventura anche questa. (sperando che la mia schiena la pensi come me e decida di collaborare e non farmi fare un brusco risveglio, se mai dormirò)

Aspettative? Nah, ho smesso di crearmi fantasie che poi non si avverano. 
Propositi per l'anno nuovo? Ci sarebbe una lunga lista, ma so già che non verrebbe rispettata. Come va, va! E speriamo di iniziare questo fottuto 2012 col botto!

Caro 2011, stavi andando così bene (bhè oddio, relativamente bene) e hai deciso di tradirmi proprio sul finale....pfffff

Bene, direi che è ora di impacchettare le ultime cose e chiudere la valigia.

BUON 2012, che sia fantastico, spettacolare, bizzarro e pieno di emozioni e avventure! 


lunedì 19 dicembre 2011

Ricetta Biscotti: Omini Di Zenzero

Ho trovato questa ricetta in un vecchio libro di cucina: "Grande Enciclopedia Della Cuina Pratica"

Ingredienti:
- 350g di farina bianca
- 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
- 2 cucchiaini di zenzero in polvere
- 100g di burro
- 50g di una sultanina (facoltativa)
- 175g di zucchero scuro
- 4 cucchiai di sciroppo di zucchero
- 1 uovo sbattuto


Per guarnire (facoltativo): uva sultanina, ciliegie candite e affettate, glassa reale


Preparazione:
  1. Preparate 3 o 4 piastre da forno imburrate. Setacciate insieme la farina, il bicabonato di sodio e lo zenzero. Incorporate il burro con le mani. Se lo desiderate aggiungete l'uvetta. Aggiungete lo zucchero e mescolate accuratamente. Scaldate a fuoco dolce lo sciroppo per renderlo fluido, versatelo nel composto e incorporatelo, quindi unite l'uovo sbattuto. Impastate accuratamente.
  2. Su una superficie leggermente infarinata, spianata il composto con il mattarello in una sfoglia di 3mm di spessore
  3. tagliate i biscotti con la formina a omino. Disponeteli ben separati su piastre imburrate. 
  4. Decorate usando l'uvetta per i bottoni e le ciliegie come occhi e bocca. Potete decorare anche dopo la cottura.
  5. Infornate a 190° per 10-15 minuti, finchè il colore sia uniforme. Raffreddate i biscotti su una griglia.
  6. Disegnate il bordo dei pantaloni e delle maniche con glassa bianca       


mercoledì 14 dicembre 2011

martedì 13 dicembre 2011

Santa Lucia

Oggi è il mio onomastico, Santa Lucia!
Ecco a voi la breve storia di questa santa e di come viene festeggiata in uno dei Paesi a me più cari: la Svezia :) 

Il 13 dicembre in Svezia, non é un giorno come tutti gli altri: é santa Lucia, grande festa in tutto il paese.

La storia di questa santa ravviva le lunghe serate invernali. Lucia fu una delle prime cristiane, in un periodo in cui i discepoli di Gesù erano ferocemente perseguitati ed erano costretti a nascondersi per pregare. Si ritrovarono perciò nelle catacombe e, di notte, Lucia portava loro di nascosto qualcosa da mangiare. Per vedere meglio la strada al buio e, allo stesso tempo avere le mani libere per trasportare cibi e bevande, Lucia si metteva in testa una corona di candele accese. Un giorno i soldati dell'imperatore di Roma la catturarono e la uccisero, ma le sue buone azioni non furono dimenticate; la Chiesa la proclamò Santa. Spesso i giovani svedesi cominciano a preparare la festa di Santa Lucia il 12 dicembre, cucinando panini e biscotti di zenzero.
Il giorno dopo si alzano molto presto; le sorelle più piccole si vestono da Santa Lucia, con un lungo vestito bianco e una cintura rossa, mentre i fratelli in camicia bianca, raffigurano le stelle. Le bambine si mettono in testa una corona di foglie verdi con tante candeline accese per vederci bene al buio, proprio come faceva la coraggiosa Santa. Poi, così vestite, portano su un vassoio, caffé caldo e panini al resto della famiglia ancora a letto. Spesso i bambini mettono un piccolo caprone fatto di paglia vicino al loro albero di Natale per proteggerlo contro i diavoli che potrebbero gironzolare nei dintorni e rovinare la festa. Gli svedesi appendono al loro abete una gran quantità di oggetti di paglia.

Spesso i bambini se li costruiscono da soli: fanno stelle, cestelli a forma di cuore e il famoso " Julbock" il caprone di Natale, sempre legato con fili rossi. La vigilia di Natale i contadini ripongono i loro attrezzi ed ogni componente della famiglia ha una piramide di pane, biscotti, e frutta e si intinge il pane d'orzo nel liquido bollente di cottura del prosciutto natalizio. Quasi dappertutto in Scandinavia si apparecchia la tavola con un posto in più per il primo che capiti davanti alla porta che, per l'occasione, resta aperta. Il banchetto della vigilia é composto da piatti di pesce secco, prosciutto, riso al latte, vino caldo o birra zuccherata. Per ricordare che i primi ad accogliere il messaggio degli angeli furono i pastori, gruppi di ragazzi usano vestirsi da pastori e vanno di casa in casa augurando God Jul!

 

domenica 11 dicembre 2011

Aria Natalizia

Bene, bene, bene.
Il Natale è sempre più vicino, non ho ancora del tutto scordato le vacanze estive ed eccomi come per magia catpultata in un'atmosfera natalizia.
L'albero di Natale quest'anno deve essere ancora decorato, e soprattutto bisogna comprare i regali. 
L'ETERNO DILEMMA.
Oggi sono andata in un centro commerciale con mia sorella per cercare ispirazione per eventuali regali, ma anzichè pensare agli altri abbiamo fatto acquisti per noi.
Irrecuperabili spendaccione...


Si prevede un'altra spedizione a caccia del regalo perfetto.
Intanto nella mia mente vorticano mille idee per un piccolo progetto fotografico natalizio, speriamo di riuscire a portarlo a termine!!!


Un Piccolo Assaggio Di Walt Whitman

Vedo un semplice giovane in una strada affollata,
con una ciotola per l’elemosina nella sua mano tremante.
Cerca di sorridere ma dandosi un dolore infinito.
Nessuno lo nota. Io si, ma cammino avanti.
Un vecchio uomo si denuda e bacia la sua bambola gonfiabile nella soffitta.
La luce è soffusa e sta piangendo.
Quando finalmente arriva agli occhi, sono una cascata.
Vedo un cane abbattuto in un aspro viale.
Cerca d mordermi. Tutto il suo orgoglio ha lasciato il suoi occhi selvaggi.
Vorrei avere la mia gamba di scorta-
Una madre visita il figlio, sorride attraverso le sbarre. Non l’hai amato tanto.
Una ragazza obesa entra nell’ascensore con me,
tutta vestita bene con una farfalla verde sul suo collo.
Il suo profumo terribilmente dolce mi rintrona.
Andrà a cena da sola. Questo la rende persino più bella.
Vedo il viso di una modella su un muro di mattoni. Una perfetta statua di porcellana vicino a un omicidio cittadino.
Una città che predica la carne.
La prima cosa che ho mai visto è stato un uomo vagabondo che raccontava la sua storia.
Eri tu, l’erba sotto i mie piedi nudi,
Il falò nel mezzo della notte.
Il nero celeste del cielo e del mare.
 Eravamo noi.
In giro per le strade piovere, setacciando spiagge nascoste.
Svegliandoci ogni mattina davanti a una nuova galleria di meraviglie.
Facendo il bagno in posti che nessuno ha mai visto prima.
Naufragati su una isola dipinta con colori opachi.
Vestita solo di schiuma, il vestito più fine della bellezza.
Noi siamo oltre la mortalità, cullati dal respiro della natura.
Nell’aria dell’alba della vita, Una vista che zittisce il paradiso.
Voglio viaggiare dove la vita viaggia, seguire
il suo comando permanente.
Dove l’aria sa di musica e neve.
Dove l’erba profuma come un Eden appena nato.
Non passerei nessun uomo, nessuno straniero, nessuna tragedia o estasi.
Voglio fare un bagno in un mondo di sensazioni
Amore, bontà e semplicità.
(Mentre si è violati e imprigionati dalla tecnologia)
Il pensiero delle tombe della mia famiglia fu l’unico momento in cui ho provato vero amore.
Quell’amore che rimane infinito
perchè non sarò mai l’uomo che è mio padre.
Come puoi “essere te stesso?”
quando non sai chi sei?
Non dire “So come ti senti”
Come si può sapere come si sentono gli altri.
Chi sono io per giudicare il sacerdote, il mendicante, la prostituta, il politico e chi agisce in modo sbagliato?
 Io sono, tu sei, tutti loro.
Caro bambino, smetti di lavorare e vai a giocare.
Dimentica ogni regola, non c’è paura nel sogno.
 C’è un villaggio dentro a questo fiocco di neve? Mi chiede un bambino.
Qual’è il colore della nostra ninnananna?
Non sono mai stato così vicino alla verità come quando toccai il suo raggio d’argento.
La morte è la vincitrice di ogni guerra.
Non c’è nulla di nobile nel morire per la tua religione,
per il tuo paese
per la tua ideologia e la tua fede.
Per un altro uomo, si.
La carta è morta senza le parole,
l’inchiostro è inutile senza una poesia.
Tutto il mondo è morto senza storie,
senza amore e bellezza disarmante.
Il realismo senza cura costa anime.
Hai mai visto il signore sorridere?
Tutta la cura del mondo ha resto bellissimo un uomo triste?
 Perchè portiamo ancora uno strumento di tortura attorno al nostro collo?
Quanto è marcia la tua pre-apocalisse.
Tutti voi folli seguaci della bibbia nera, vivete su un terreno di incubi.
Vedo Tutte queste culle vuote e mi chiedo
 se l’uomo mai cambierà.
Io, anche io, vorrei essere un uomo decente.
Ma sono solo specchi e fumo
Potrei meritare, ho dato tutto.
E rimane per sempre il cambio da Sol Maggiore a Mi Minore.

martedì 6 dicembre 2011

New Blog

Hi all,
last Sunday I decided to open a new blog: http://alifeofexperiences.blogspot.com/

Take a look if you want to read something different, I'll write everything in english ;)

have fun in the new blog, but don't forget this one!!!

 

Ps. I'll accept suggestions and new ideas for the graphic of this blog, and for the new one too :D

sabato 3 dicembre 2011

Song Of Myself

4. Love

I see a slow, simple youngster by a busy street, with a begging bowl in his shaking hand.
Trying to smile but hurting infinitely. Nobody notices.
I do, but walk by.

An old man gets naked and kisses a model-doll in his attic.
It`s half-light and he`s in tears.
When he finally comes his eyes are cascading.

I see a beaten dog in a pungent alley. He tries to bite me.
All pride has left his wild drooling eyes.
I wish I had my leg to spare.

A mother visits her son, smiles to him through the bars.
She`s never loved him more.

An obese girl enters an elevator with me.
All dressed up fancy, a green butterfly on her neck.
Terribly sweet perfume deafens me.
She`s going to dinner alone.
That makes her even more beautiful.

I see a model`s face on a brick wall.
A statue of porcelain perfection beside a violent city kill.
A city that worships flesh.


The 1st thing I ever heard was a wandering man telling his story
It was you, the grass under my bare feet
The campfire in the dead of the night
The heavenly black of sky and sea

It was us
Roaming the rainy roads, combing the gilded beaches
Waking up to a new gallery of wonders every morn
Bathing in places no-one`s seen before
Shipwrecked on some matt-painted island
Clad in nothing but the surf - beauty`s finest robe

Beyond all mortality we are, swinging in the breath of nature
In early air of the dawn of life
A sight to silence the heavens

I want to travel where life travels, following its permanent lead
Where the air tastes like snow music
Where grass smells like fresh-born Eden
I would pass no man, no stranger, no tragedy or rapture
I would bathe in a world of sensation
Love, Goodness, and Simplicity
( While violated and imprisoned by technology )


The thought of my family`s graves was the only moment I used to experience true love
That love remains infinite, as I`ll never be the man my father is

How can you "just be yourself" when you don`t know who you are?
Stop saying "I know how you feel"
How could anyone know how another feels?

Who am I to judge a priest, beggar, whore, politician, wrongdoer?
I am, you are, all of them already

Dear child, stop working, go play
Forget every rule
There`s no fear in a dream

"Is there a village inside this snowflake?"
- a child asked me
"What`s the color of our lullaby?"

I`ve never been so close to truth as then
I touched its silver lining

Death is the winner in any war
Nothing noble in dying for your religion
For your country
For ideology, for faith
For another man, yes

Paper is dead without words
Ink idle without a poem
All the world dead without stories
Without love and disarming beauty

Careless realism costs souls

Ever seen the Lord smile?
All the care for the world made Beautiful a sad man?
Why do we still carry a device of torture around our necks?
Oh, how rotten your pre-apocalypse is
All you bible-black fools living over nightmare ground

I see all those empty cradles and wonder
If man will ever change

I, too, wish to be a decent manboy but all I am
Is smoke and mirrors
Still given everything, may I be deserving

And there forever remains that change from G to Em

lunedì 28 novembre 2011

Finalmente Imaginaerum

Non mi sono mai commossa così tanto per avere un album tra le mie mani, giuro di aver pianto per la felicità.
Ma certe emozioni riesce a trasmettermele una sola persona: Tuomas Holopainen.
Lo posso gridare al mondo: HO IMAGINAERUM TRA LE MANI!!!!!

Che dire, ancora un volta Mr. Holopainen ha fatto centro. Che album fantastico, amo tutte le canzoni dalla prima all'ultima...
FTANTASTICO, SPETTACOLARE, MERAVIGLIOSO E ASSOLUTAMENTE, FOTTUTAMENTE GENIALE!!! 


NIGHTWISH, VI AMO. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!!!

giovedì 24 novembre 2011

The Crow, The Owl And The Dove

Il corvo, il gufo e la colomba...
Sono lieta di presentarvi un altro nuovo singolo dei Nightwish che è uscito ieri.


Personalmente penso che questa canzone sia molto bella anche se, essendo una ballad, è molto tranquilla.
L'autore è Marco Hietala, cantante e bassista della band.
Che dire, buon ascolto nella speranza che appreziate questo magnifico pezzo!

Ps. -6 giorni all'uscita di Imaginaerum!

lunedì 21 novembre 2011

Storytime

Il 2 Novembre è uscito il nuovo singolo dei Nightwish: "Storytime".


Mi sembra giusto rendere onore a questa magnifica canzone nata dal genio di Tuomas Holopainen


Adesso attendo il 30 Novembre per l'uscita del loro album "Imaginaerum" :)

 

Falling Leaves

L'inverno è in arrivo.
Devo dire che questi ultimi mesi sono volati, tra vacanze, nuove esperienze, amicizie inaspettate e delusioni mi sono ritrovata improvvisamente al 21 novembre.
L'anno sta per finire, anche se sono sicura che questo 2011 ha ancora in serbo qualche strana sorpresa.
 

Settimana scorsa il mio giardino era un tappeto di colori e di foglie. 
Adoro vedere i colori che l'autunno dona alle foglie pronte a cadere: rosso, giallo, marrone. Ogni singola sfumatura è meravigliosa.






 Ma sinceramente non vedo l'ora che cada la prima neve.



 

mercoledì 17 agosto 2011

Maschere



Molte volte le persone non hanno il coraggio di dire quello che pensano.
Hanno paura di affrontare una situazione e coloro che ne sono coinvolti.
Molto spesso ci accorgiamo che le persone vivono nascoste dietro ad una maschera.
Maschere: ognuno di noi ne indossa una, forse perchè ci sentiamo protetti non mostrando chi siamo veramente, o forse anche per sentirci migliori.
Ma certe volte occorre usare un minimo di intelletto e buon senso e smetterla di nasconderci.
Non si può vivere per sempre dietro ad una maschera, continuando così non faremo altro che illudere le persone che credono di conoscerci e soffocheremo per sempre il nostro VERO aspetto.


lunedì 8 agosto 2011

Rabbia

Contare fino a 10.
Andare a fare una passeggiata.
Fare dello sport.
Pensieri felici.
Quanti metodi ci sono per non far schiumare la rabbia? 
In tutta sincerità non lo so, ma una cosa è certa: bastano pochi secondi e poche parole perchè questa affiori e ci invada il corpo.
Le mani iniziano a tremare, il volto diventa rosso dalla fatica di tenere per noi le parole che invece vorremmo urlare.
Rabbia. Un'emozione forte e travolgente che, come l'amore, è difficile da far passare in un solo istante.
Rabbia dovuta a una critica nei nostri confronti; rabbia causata da certe persone che avevano promesso di aiutarti e invece ti lasciano nella merda; rabbia provocata da amici che non si comportano come tali nei nostri confronti.
Le cause scatenanti sono innumerevoli, e cosa succede quando quelle poche sopra elencate si manifestano tutte nell'arco di un pomeriggio?
Contare fino a 10 non serve, cercare di calmarsi andando a fare una passeggiata si stava rivelando utile, fino all'arrivo di un sms...
Adesso sono ARRABBIATA. Sono consapevole del fatto che tenere dentro di se troppa rabbia fa male. 
Credo che sia decisamente il caso di evitare le persone che hanno scatenato in me quest'emozione controproducente.
...e io che credevo di fare la cosa giusta, semplicemente facendo un favore ad un amico. Se questo è il risultato, d'ora in avanti sarò soltanto stronza.

La mia unica cura.
 

martedì 19 luglio 2011

Irrecuperabile

Sinceramente non so che cosa ci sia di sbagliato in me...
Pensavo che la settimana in Grecia mi avesse fatto bene, ero riuscita ad accontare in un angolo tutte le mie preoccupazioni/drammi personali.
Grandissima cazzata.
Non ho fatto altro che CREDERE di aver risolto certe questioni e aver dimenticato certe persone. 
Il giorno dopo aver rimesso piede sul suolo italiano sono stata risvegliata bruscamente da quel bel sogno. E dire che stavo così bene in vacanza.
Mi sentivo inebriata, come se il tempo non stesse trascorrendo e io mi trovassi in una perfetta bolla di sapone. Trascorrevo le giornate accarezzata dal sole e rinfrescata dal mare, beandomi di una tranquillità e di una pace interiore surreale. 
La settimana precedente sembrava lontana anni...
E proprio sul più bello...POP!
La bolla di sapone è scoppiata ed eccomi ancora qui a cercare di non far annegare il mio povero cervello nelle mie stronzate emotive.
Sono veramente irrecuperabile...

 

sabato 2 luglio 2011

Escapist

Sembra quasi che lo facciano apposta, a rovinarmi le serate intendo.
Ho sempre saputo che dopo il liceo saremmo cambiati, ma non fino ad arrivare a questi livelli. Mi sembra di non riconoscere più le persone con cui ho passato quei dannati anni.
O forse sono io che sono cambiata e adesso li vedo sotto un'altra luce?

Stasera divento un'escapita, parto e do meritato riposo a questi pensieri futili, sperando che l'antica Grecia mi dia un piccolo aiuto.


"This is who I am escapist, paradise seeker. Farewell time to fly out of sight, out of time, away from all lies"

 

giovedì 30 giugno 2011

La Storia Dei Tre Fratelli

<<C'erano una volta tre fratelli che viaggiavano lungo una strada tortuosa e solitaria al calar del sole.
Dopo qualche tempo, i fratelli giunsero a un fiume troppo profondo per guadarlo e troppo pericoloso per attraversarlo a nuoto. Tuttavia erano versati nelle arti magiche, e così bastò loro agitare le bacchette per far comparire un ponte sopra le acque infide. Ne avevano percorso metà quando si trovarono il passo sbarrato da una figura incappucciata.
E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perchè tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume. Ma la Morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile a sfuggirle.
Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo: una bacchetta che facesse vincese al suo possessore ogni duello, una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la Morte! Così la Morte si avvicinò a un albero di sambuco sulla riva del fiume, ne prese un ramo e ne fece una bacchetta, che diede al fratello maggiore.
Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare altra dalla Morte. Così la Morte raccolse un sasso dalla riva del fiume e lo diede al secondo fratello, dicendogli che quel sasso aveva il potere di riportare in vita i morti.
Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell'Invisibilità.
Poi la Morte si scansò e consentì ai tre fratelli di continuare il loro cammino, e così fecero, discutendo con meraviglia dell'avventura che avevano vissuto e ammirando i premi che la Morte aveva loro elargito.
A tempo debito i fratelli si separarono e ognuno andò per la sua strada.
Il primo fratello viaggiò per un'altra settimana o più, e quando ebbe raggiunto un lontano villaggio andò a cercare un altro mago con cui aveva da tempo una disputa. Armato della Bacchetta di Sambuco, non poté mancare di vincere il duello che seguì. Lasciò il nemico a terra, morto, ed entrò in una locanda, dove si vantò a gran voce della potente bacchetta che aveva sottratto alla Morte in persona e di come essa l'aveva reso invincibile. Quella stessa notte, un altro mago si avvicinò furtivo al giaciglio dove dormiva il primo fratello, ubriaco fradicio. Il ladro rubò la bacchetta e per buona misura tagliò la gola al fratello più alziano.
E così la Morte chiamò a sé il primo fratello.
Nel frattempo, il secondo fratello era tornato a casa propria, dove viveva solo. Estrasse la pietra che aveva il potere di richiamare in vita i defunti e la girò tre volte nella mano. Con sua gioia e stupore, la figura della fanciulla che aveva sperato di sposare prima della di lei prematura morte gli apparve subito davanti. Ma era triste e fredda, separata da lui come da un velo. Anche se era tornata nel mondo dei mortali, non ne faceva veramente parte e soffriva. Alla fine il secondo fratello, reso folle dal suo disperato desiderio, si tolse la vita per potersi davvero riunire a lei.
E fu così che la Morte chiamo a sé il secondo fratello.
Ma sebbene la Morte avesse cercato il terzo fratello per molti anni, non riuscì mai a trovarlo. Fu solo quando ebbe raggiunto una veneranda età che il fratello più giovane si tolse infine il Mantello dell'Invisibilità e lo regalò a suo figlio. Dopodiché salutò la Morte come una vecchia amica e andò lieto con lei, da pari a pari, congedandosi da questa vita>>


lunedì 27 giugno 2011

Un Nuovo Capitolo

Non so ancora come fare...
...Molte volte nella mia vita ho dovuto voltare pagina, ma sono mai veramente riuscita ad iniziare un nuovo capitolo?
Le innumerevoli difficoltà che ho dovuto affrontare me le sono davvvero lasciate alle spalle? 
No.
Certe volte le cicatrici bruciano ancora e il dolore riaffiora. 
Non so ancora come fare a chiudere definitivamente certi capitoli, ma so che DEVO farlo, per il mio bene.
Devo provare con tutte le mie forze ad accantonare il dolore e i brutti ricordi.
E' giunta l'ora di iniziare un nuovo capitolo.

domenica 26 giugno 2011

Cuori infranti e voglia di urlare

Ed eccoli li, quattro giovani, due ragazze una bionda e una mora, una alta l'altra bassa, e due ragazzi, uno moro e l'altro castano. 
Avevano passato una piacevole serata al cinema ed era giunta l'ora di mettere qualcosa nello stomaco, così si sedettero ad un tavolo del McDonald's.
Dopo qualche secondo di silenzio una delle ragazze, quella bionda, iniziò a parlare col ragazzo moro dall'aria triste...
Mentre gli altri due ragazzi erano intenti a mangiare un panino e un gelato arrivò la tanto attesa domanda che il ragazzo si era sentito ripetere molte volte: "come sta andando adesso che vi siete separati?"
Ed ecco che apparve sul suo volto uno sguardo carico di tristezza, gli occhi un po' lucidi...Eccolo li, un altro cuore infranto.
La ragazza mora faticò ad alzare gli occhi al cielo, non ne poteva più di sentire sempre la solita storia: lui sta bene ma lei gli manca.
Non lo riteneva giusto, anche lei aveva dei problemi ma non poteva parlarne con gli amici perchè loro reputavano più importante parlare di una storia d'amore finita male.
Nonostante tutto provò un po' di tenerezza per lui e rimase ad ascoltare la sua storia, il ragazzo castano seduto davanti a lei che faceva guizzare gli occhi azzurri un po' sul suo volto un po' su quello del ragazzo.
Passarono diversi minuti e la piccola mora decise che era giunto per lei il momento di tornare a casa. 
Salutò gli amici, che rimasero ancora a parlare e cercare di consolare quel povero ragazzo con la faccia da cane bastonato. 
Mentre attraversava il lungo corridoio che l'avrebbe condotta alla macchina pensò che aveva trascorso un'altra serata deludente, senza vedere il ragazzo che da giorni voleva stringere tra le sue braccia. 
Un pensiero le balenò nella mente: "uhm, ormai si sarà messo con un'altra ragazza".
Insieme a questo pensiero giunsero rabbia e frustrazione, e un briciolo di speranza. La speranza di non aver perso un'altra occasione.
Soffocò la tentazione di dar sfogo a quell'insieme confuso di emozioni. 
E soffocò anche la voglia di urlare

martedì 14 giugno 2011

Scatola Dei Ricordi

Una volta ogni tanto l'influenza torna utile...
Il mese scorso ho comprato una scatola per metterci dentro i miei ricordi: fotografie, cartoline, ritagli di giornale, biglietti di auguri e moltre altre cose.
Nel pomeriggio mi sono messa d'impegno per sistemarli...E inevitabilmente sono iniziati ad affiorare i ricordi e i sorrisi sulle labbra. 
Che strano rivedermi all'età di 15 anni, alla mia prima partita di calcio con in mano la sciarpa della mia squadra del cuore. Molte delle emozioni di quel giorno sono riaffiorate, ed è stata una bella sensazione, di quelle che ti scaldano il cuore!
Ovviamente mi è capitato di ritrovare anche foto imbarazzanti...
A 13-14 anni (non mi ricordo l'età esatta, ops!) ho fatto una vacanza studio a Malta. Inutile dire che è stata una delle più belle estati della mia vita, durante la quale mi presa una cotta pazzesca per un ragazzo! A ricordarmi di lui una busta praticamente piena delle sue foto, scattate di nascosto (che ci volete fare, sono sempre stata un tipo timido).
Ho anche ritrovato molti articoli di giornale: Rafael Nadal che vince per la prima volta al Roland Garros! 
Ma il più bel giornale che abbia conservato è dell'estate del 2006, esattamente risale al 10 luglio..vi dice niente? 
Ma certo! Il giorno prima la nostra nazionale di calcio ha vinto il mondiale ed è salita in vetta! Non dimenticherò mai la gioia di quella magica notte, di come quasi mi sono messa a piangere per la felicità!
Purtroppo la mia operazione "scatola dei ricordi" non è ancora completa, devo ancora metter dentro i biglietti dei concerti ai quali sono stata.
Che bellezza, ogni volta che vado ad un concerto è come la prima. Non importa la stanchezza che si prova prima di un concerto, quando si è fuori ad aspettare per cercare di accaparrarsi i posti migliori, una volta che il gruppo inizia a suonare tutta la fatica sparisce e la felicità prende il sopravvento, seguita dell'euforia di saltare e cantare a squarciagola i brani più belli!
Mi sento in dovere di ringraziare la maggior parte delle persone che mi hanno fatto vivere questi bellissimi momenti, ovviamente con la speranza di viverne molti altri e chissà...magari un giorno i miei figli (se mai ne avrò!) apriranno quella scatola e rivivranno con me ancora una volta quelle...emozionanti emozioni!

venerdì 10 giugno 2011

Ghost Love Score


La mia caduta sarà per te
Il mio amore sarà in te
Se tu sarai colui che mi ferirà
Io sanguinerò per sempre

My fall will be for you
My love will be in you
If you be the one to cut me
I will bleed forever

Semplicemente stupenda, niente da aggiungere

giovedì 9 giugno 2011

Legami

Il legame, un vincolo che ci unisce ad altre persone.
Spesso ci leghiamo ad una persona perchè con essa condividiamo delle avventure, belle o brutte che siano, o anche una semplice passione. 
Molte volte si instaura un rapporto di amicizia.
Amicizia....Con amicizia si indica un tipo di legame sociale accompagnato da un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente sesso. (Wikipedia)
Per cinque anni ho pensato di avere al mio fianco persone che rientrassero in questa definizione, certo non pretendendo di avere il rapporto perfetto.
Credevo che un amico ti stesse SEMPRE affianco nel momento del bisogno, non importa quanto le cose siano sputtanate. 
Pensavo che se lui o lei ti vede con un'espressione triste stampata sul volto venisse li da te a darti il suo conforto, anche solo con un semplice sorriso. 
E' bastata una serata per farmi definitivamente capire quanto le cose siano ormai messe male.
E se il mio legame con loro si stesse per spezzare, o addiruttura si fosse già rotto? 
Forse dovrei rivalutare la mia definizione di amicizia...




Ringrazio l'unica persona che mi sta sempre vicina, anche se vive un po' lontana da me...
...Grazie perchè almeno ci sei tu
 

venerdì 27 maggio 2011

Thunderstorm

Amo i temporali, e pensare che da bambina appena vedevo un lampo scappavo a rintanarmi sotto le coperte aspettando terrorizzata il rombo del tuono, a confortarmi il mio peluche preferito.
...
Salgo le scale, diretta in camera mia. 
Guardo fuori dalla finestra, il vento soffia e il cielo è illuminato dai lampi: si sta avvicinando il temporale.
Arrivo nella mia stanza accendo la luce. No, meglio spegnerla, lo spettacolo sarà più bello.
Mi dirigo silenziosa alla finestra che da camera mia si affaccia sul prato, guardo. 
Le nubi si muovono rapide, frustate dalla brezza che preannuncia la pioggia; il cielo, di un grigio intenso punteggiato qua e la da tinte di bianco, si illumina di viola e di giallo; tutt'intorno si riempe del profumo della terra secca, pronta ad assetarsi con la pioggia che presto scenderà. 
Un attimo prima il sole splendeva, ora sembra calata la notte.
Resto a fissare l'esterno, inebriata da quello spettacolo naturale.
I lampi diventano sempre più frequenti, conto: uno, due, tre: tuono! Il temporale è ormai vicino.
La pioggia inizia a cadere, prima timida poi sempre più spavalda. Fende gli alberi coraggiosa e cade sul terreno in grosse gocce, e finalmente la terra viene dissetata e l'aria profuma di bagnato.
Amo questi momenti, io da sola coi miei pensieri e il dolce rumore dei tuoni. Un frastuono che riesce a rilassarmi.
Strano, da bambina avevo paura del temporale. Adesso non vedo l'ora di assistere a questo meraviglioso fenomeno.

martedì 24 maggio 2011

Pensieri

Vi sono mai capitate quelle nottate in cui non riuscite a dormire a causa dei troppi pensieri che affollano la vostra mente? 
Bhè, a me ultimamente capitano di continuo e rifletto, rifletto e rifletto finchè non arrivo a un certo momento in cui mi dico: "ti prego cervello, SPEGNITI!"
Pensieri.
Pensieri che hanno a che fare con persone che potrei ritenere miei amici, al loro carattere e di come questo sia in così netto contrasto col mio.
Pensieri.
Pensieri di come certe volte io mi senta di provenire da un altro mondo, fatto interamente di musica metal, manga, anime e di tutte le mie passioni.
Pensieri.
Pensieri di persone che ho amato e che amo tutt'ora, di come vorrei incontrare il fantomatico "Principe Azzurro" e vivere un amore tanto intenso da togliermi il fiato.
Pensieri.
Pensieri e desideri di vivere una vita normale, come le finte ragazze felici che si vedono nei telefilm, anche se so che questo non accadrà mai.
Pensieri, pensieri, pensieri.
Perchè certe volte vorrei tornare indietro nel tempo e cercare di capire la fonte del caos che c'è nella mia mente...
Ma poi arriva quel dolce tepore, quella calma surreale che ti guida nel mondo dei sogni. 
Il dormiveglia: un luogo sicuro e intimo dove la mente trova riposo. Un posto così personale dove mille volte mi sono ritrovata dopo aver ascoltato a lungo il suono di un melodico violino elettrico.
E lì, in questo luogo sacro, trovo la pace e metto a tacere i miei pensieri...


venerdì 18 febbraio 2011

Music

Goodmorning!
This morning I'm listening to Nightwish, they are simply the best!
The volume is high, so I can focus on the songs..better than my thoughs...
...although it's hard to write this post with this ''noise'' :)
Music is very important for me, it makes me feel better 
Here's on of my favorite songs from the finnish band: ''Bye Bye beautiful"
This song is wonderful, is full of energy and rage! I love it!
 





mercoledì 16 febbraio 2011

Valentine's Day

I was thinking about Valentine's day...
I saw, on my facebook page, that some of my friends have written some sentences like: "oh, I love you! Thank you for that romantic evening, for the red rose, for this present etc."...
I think that if you are really in love with someone you don't have to say "thank you, I love you" to him/her only because your partner has prepared you a special dinner or bought you a rose or a jewel on Valentine's day, it's not romantic, it's stupid...
I think that those people are very material and opportunists, it seems that they are killing the romance...

Do we really need a special day to say "I love you" to our partner? 

First Post

So...goodmorning everyone!
This is my first post...
I'm an italian girl, but I've decided to write something in english 'cause I want to improve my english.
I called this blog "Desiderio Notturno" and the english translation is "Nightwish"..you have to know that I'm a big fan of the finnish symphonic metal band "Nightwish", and I took inspiration from this name :D
Here's a funny image of the band!
Well, I hope that I'll enjoy this blog, later I'll post some info about me, my passion and other thing, maybe more interesting than me XD

Have a great time and enjoy the video "Bye Bye Beautiful", of course of the finnish band Nightwish!!!

Kisses
Lucy